Quartetto Pàrodos
Il quartetto d’archi Pàrodos nasce come formazione stabile dopo una decennale esperienza concertistica condivisa dai suoi quattro musicisti. Dopo aver frequentato la classe di quartetto del M°Paolo Beschi e conclusi gli studi al Conservatorio, i membri del quartetto si sono infatti esibiti in diverse formazioni cameristiche e orchestrali, partecipando a numerose produzioni presso i più importanti teatri italiani. In questo modo i maestri hanno potuto approfondire il repertorio barocco, classico, contemporaneo, cameristico, sinfonico e lirico. Da questa condivisione di insegnamenti e di esperienze musicali nasce una concezione unitaria del suono, dell’interpretazione e dello stesso fare musica.
Il quartetto ha tenuto diversi concerti per importanti enti musicali del nord Italia, tra cui Teatro Sociale di Como, Tempio Civico di S. Sebastiano di Milano, Palazzo Gallio a Gravedona.
Il repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, con una speciale attenzione per l'accompagnamento di musica vocale di brani solistici, d'assieme e corali.
Da questo rapporto con la voce il nome Párodos, che indica, nell'edificio teatrale greco, l'accesso laterale che immetteva nell'orchestra, e nel teatro classico l'ingresso del coro e per estensione il canto d'ingresso.
Importanti in questo senso le collaborazioni con Elizaveta Martirosyan, Mirko Guadagnini, Sandro Rodeghiero, Coro Bach di Milano, Dora Nicolosi.
Il quartetto si esibisce anche in forma allargata come Ensemble Pàrodos, nell'esecuzione del repertorio per orchestra da camera, concerti con strumento solista e pagine per soli, coro ed orchestra.
The string quartet Pàrodos was born after a decade-long concert experience shared by its four musicians. After attending the class of M°Paolo Beschi and concluding their studies at the Conservatory, the members of the quartet have in fact performed in several chamber ensembles and orchestras, participating in numerous productions at the most important Italian theatres. In this way, the quartet was able to deepen their repertoire of baroque, classical, contemporary, chamber, symphonic and operatic music. From this sharing of lessons and experiences of music a unitary conception of the sound was born, and the interpretation of the same music. The quartet also performs in expanded frorm as Ensemble Pàrodos, execution of the repertoire for chamber orchestra concerts with solo instrument, soloist, chorus and orchestra.
Il quartetto ha tenuto diversi concerti per importanti enti musicali del nord Italia, tra cui Teatro Sociale di Como, Tempio Civico di S. Sebastiano di Milano, Palazzo Gallio a Gravedona.
Il repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, con una speciale attenzione per l'accompagnamento di musica vocale di brani solistici, d'assieme e corali.
Da questo rapporto con la voce il nome Párodos, che indica, nell'edificio teatrale greco, l'accesso laterale che immetteva nell'orchestra, e nel teatro classico l'ingresso del coro e per estensione il canto d'ingresso.
Importanti in questo senso le collaborazioni con Elizaveta Martirosyan, Mirko Guadagnini, Sandro Rodeghiero, Coro Bach di Milano, Dora Nicolosi.
Il quartetto si esibisce anche in forma allargata come Ensemble Pàrodos, nell'esecuzione del repertorio per orchestra da camera, concerti con strumento solista e pagine per soli, coro ed orchestra.
The string quartet Pàrodos was born after a decade-long concert experience shared by its four musicians. After attending the class of M°Paolo Beschi and concluding their studies at the Conservatory, the members of the quartet have in fact performed in several chamber ensembles and orchestras, participating in numerous productions at the most important Italian theatres. In this way, the quartet was able to deepen their repertoire of baroque, classical, contemporary, chamber, symphonic and operatic music. From this sharing of lessons and experiences of music a unitary conception of the sound was born, and the interpretation of the same music. The quartet also performs in expanded frorm as Ensemble Pàrodos, execution of the repertoire for chamber orchestra concerts with solo instrument, soloist, chorus and orchestra.
.ALESSANDRO APINTI
Nato a Gravedona inizia gli studi musicali all’età di sette anni presso l’Istituto Centro Goitre di COLICO e successivamente presso l’Isituto Civico Musicale Alto Lario di Dongo. Si iscrive poi al Conservatorio di Como sotto la guida del M° Beppe Crosta, studia musica da camera col M° Paolo Beschi, violoncellista del celeberrimo “Giardino Armonico” avvicinandosi alla musica antica. Nel 2000 Vince il premio “Schubert” al Concorso di Terme di S.Giuliano. Nel 2005 ha studiato la prassi esecutiva antica con la clavicembalista Emilia Fadini, nota per l'esecuzione rigorosamente filologica delle “Sonate di Scarlatti”, e si è esibito in concerti di musica antica con organo/clavicembalo e violino, suonando Tartini, Corelli e Bach. Nel 2006 ottiene una borsa di studio rilasciata dal Rotary Club di Colico. Dal 2007 studia con il M°Fulvio Luciani, docente del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e allievo del M°Paolo Borciani. Nel 2008 ha partecipato alla Masterclass di musica da camera diretta dal M° Martin Hornstein, ex violoncellista del “Trio Altenberg”. Nel 2009 avvia diverse collaborazioni cameristiche con repertori che spaziano dalla musica barocca alla musica contemporanea. Partecipa alle Masterclass Alto Lariana diretta dal M°Claudio Mondini concludendo gli studi e diplomandosi brillantemente presso il conservatorio Vittadini di Pavia. Si esibisce in diversi concerti cameristici accompagnando cantanti del calibro della soprano Victoria Schneider Malipiero.Ha intrapreso collaborazioni con diversi cantanti, esibendosi in vari teatri e diverse manifestazioni. Si è esibito presso il Palazzo Gallio di Gravedona, in un concerto sponsorizzato dal Centro Internazionale di Studi “Riccardo Malipiero”, dove ha ottenuto una borsa di studio. É fondatore del Quintetto Timba Porteña, Quintetto di Tango Argentino, suonando prettamente musiche di Astor Piazzolla.
Nato a Gravedona inizia gli studi musicali all’età di sette anni presso l’Istituto Centro Goitre di COLICO e successivamente presso l’Isituto Civico Musicale Alto Lario di Dongo. Si iscrive poi al Conservatorio di Como sotto la guida del M° Beppe Crosta, studia musica da camera col M° Paolo Beschi, violoncellista del celeberrimo “Giardino Armonico” avvicinandosi alla musica antica. Nel 2000 Vince il premio “Schubert” al Concorso di Terme di S.Giuliano. Nel 2005 ha studiato la prassi esecutiva antica con la clavicembalista Emilia Fadini, nota per l'esecuzione rigorosamente filologica delle “Sonate di Scarlatti”, e si è esibito in concerti di musica antica con organo/clavicembalo e violino, suonando Tartini, Corelli e Bach. Nel 2006 ottiene una borsa di studio rilasciata dal Rotary Club di Colico. Dal 2007 studia con il M°Fulvio Luciani, docente del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e allievo del M°Paolo Borciani. Nel 2008 ha partecipato alla Masterclass di musica da camera diretta dal M° Martin Hornstein, ex violoncellista del “Trio Altenberg”. Nel 2009 avvia diverse collaborazioni cameristiche con repertori che spaziano dalla musica barocca alla musica contemporanea. Partecipa alle Masterclass Alto Lariana diretta dal M°Claudio Mondini concludendo gli studi e diplomandosi brillantemente presso il conservatorio Vittadini di Pavia. Si esibisce in diversi concerti cameristici accompagnando cantanti del calibro della soprano Victoria Schneider Malipiero.Ha intrapreso collaborazioni con diversi cantanti, esibendosi in vari teatri e diverse manifestazioni. Si è esibito presso il Palazzo Gallio di Gravedona, in un concerto sponsorizzato dal Centro Internazionale di Studi “Riccardo Malipiero”, dove ha ottenuto una borsa di studio. É fondatore del Quintetto Timba Porteña, Quintetto di Tango Argentino, suonando prettamente musiche di Astor Piazzolla.
GIORGIO MOLTENI
Nato a Padova da una famiglia di musicisti, compie gli studi musicali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida del M° Osvaldo Scilla, diplomandosi nel 1998. Nel 2005 sposa Stefania Trapani, scrittrice, da cui ha due figlie: Giorgia Maria e Giulia Rose. Dedica una parte importante della propria attività alla musica da camera, esibendosi in formazioni cameristiche ed orchestrali. Attivo come solista in Italia e all’estero, tiene numerosi concerti in duo con la pianista Cristina Molteni, in Trio con il Trio Solista del Conservatorio Verdi di Milano ed in Quartetto con il Quartetto d'archi Pàrodos. Ha interpretato in qualità di solista i massimi capolavori del repertorio per violino e orchestra con diverse compagini orchestrali. Nel 1996, insieme al chitarrista ed etnomusicologo Carlo Ferré, ha fondato l'ensemble VagaMondo con lo scopo di contribuire a riaffermare l'importanza storica e culturale della musica popolare e folk, dedicandosi in particolar modo allo studio della prassi esecutiva violinistica di questo repertorio: ha affrontato quindi il repertorio dell'Est Europa (musica balcanica, la cultura tzigana ed il repertorio Yiddish), la musica tradizionale del Nord-Italia (con particolare riferimento al lavoro del violinista folk Melchiede Benni), la musica Celtica (arie, hornpipes, gighe, reels e composizioni originali del musicista Turlog O'Carolan) e il repertorio folk delle 2 Americhe (Sud America - i tanghi e le milonghe dalle radici alle contaminazioni contemporanee - Nord America - il repertorio Cajuns, la musica Country Bluegrass e Texas Style). Passando invece all’aspetto didattico, ha iniziato la sua attività nel campo dell’insegnamento come assistente di Osvaldo Scilla presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Molto attento allo studio delle diverse scuole violinistiche, è un grande sostenitore del più moderno metodo didattico violinistico esistente, nato dalle teorie della violinista e violista ungherese Kató Havas. E' direttore didattico della Nuova Scuola di Musica di Cantù (CO). Nel 2001, con la Nuova Scuola di Musica di Cantù e la direzione artistica del M° Pierangelo Gelmini, ha fondato l’Orchestra Giovanile “Città di Cantù”, vera e propria Orchestra Sinfonica che raccoglie ben 110 giovanissimi musicisti (dai 6 ai 14 anni) provenienti dalla provincia di Como, Lecco, Varese e dal Canton Ticino. E' direttore artistico della sezione violino del "Barlassina Young Talentes Competition", concorso che rende possibile a tutti i giovani musicisti nati dopo il 31 dicembre 1995 di scegliere e interpretare uno tra i più importanti concerti per violino e pianoforte accompagnati da un’Orchestra Sinfonica di livello internazionale. Suona un violino di Gaspare Lorenzini del 1767. Usa inoltre per i concerti uno strumento di Riccardo Antoniazzi del 1906.
Nato a Padova da una famiglia di musicisti, compie gli studi musicali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida del M° Osvaldo Scilla, diplomandosi nel 1998. Nel 2005 sposa Stefania Trapani, scrittrice, da cui ha due figlie: Giorgia Maria e Giulia Rose. Dedica una parte importante della propria attività alla musica da camera, esibendosi in formazioni cameristiche ed orchestrali. Attivo come solista in Italia e all’estero, tiene numerosi concerti in duo con la pianista Cristina Molteni, in Trio con il Trio Solista del Conservatorio Verdi di Milano ed in Quartetto con il Quartetto d'archi Pàrodos. Ha interpretato in qualità di solista i massimi capolavori del repertorio per violino e orchestra con diverse compagini orchestrali. Nel 1996, insieme al chitarrista ed etnomusicologo Carlo Ferré, ha fondato l'ensemble VagaMondo con lo scopo di contribuire a riaffermare l'importanza storica e culturale della musica popolare e folk, dedicandosi in particolar modo allo studio della prassi esecutiva violinistica di questo repertorio: ha affrontato quindi il repertorio dell'Est Europa (musica balcanica, la cultura tzigana ed il repertorio Yiddish), la musica tradizionale del Nord-Italia (con particolare riferimento al lavoro del violinista folk Melchiede Benni), la musica Celtica (arie, hornpipes, gighe, reels e composizioni originali del musicista Turlog O'Carolan) e il repertorio folk delle 2 Americhe (Sud America - i tanghi e le milonghe dalle radici alle contaminazioni contemporanee - Nord America - il repertorio Cajuns, la musica Country Bluegrass e Texas Style). Passando invece all’aspetto didattico, ha iniziato la sua attività nel campo dell’insegnamento come assistente di Osvaldo Scilla presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Molto attento allo studio delle diverse scuole violinistiche, è un grande sostenitore del più moderno metodo didattico violinistico esistente, nato dalle teorie della violinista e violista ungherese Kató Havas. E' direttore didattico della Nuova Scuola di Musica di Cantù (CO). Nel 2001, con la Nuova Scuola di Musica di Cantù e la direzione artistica del M° Pierangelo Gelmini, ha fondato l’Orchestra Giovanile “Città di Cantù”, vera e propria Orchestra Sinfonica che raccoglie ben 110 giovanissimi musicisti (dai 6 ai 14 anni) provenienti dalla provincia di Como, Lecco, Varese e dal Canton Ticino. E' direttore artistico della sezione violino del "Barlassina Young Talentes Competition", concorso che rende possibile a tutti i giovani musicisti nati dopo il 31 dicembre 1995 di scegliere e interpretare uno tra i più importanti concerti per violino e pianoforte accompagnati da un’Orchestra Sinfonica di livello internazionale. Suona un violino di Gaspare Lorenzini del 1767. Usa inoltre per i concerti uno strumento di Riccardo Antoniazzi del 1906.
MATTEO LIPARI
Consegue i diplomi accademici di I livello presso il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Como in Musica corale e direzione di coro con relatore il M° Ivan Fedele; in Viola col M° Giuseppe Miglioli; in Composizione sotto la guida del M° Carlo Ballarini col massimo dei voti e la lode. In qualità di violista fa parte di numerose orchestre e formazioni cameristiche. Ha partecipato a produzioni dei Pomeriggi Musicali di Milano, dell’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, dell’Omnia Symphony Orchestra, dell’Orchestra del Conservatorio di Como e di Genova, dei Solisti Lombardi, del New MADE Ensemble, dei JGreen Vocal Band. Ha così avuto occasione di accompagnare artisti tra i quali Francesco Manara, Anna Tifu, David Garrett, Giovanni Sollima, Enrico Dindo, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, Cecilia Gasdia, i Nomadi, Alberto Fortis, Andrea Mirò... Nel 2004 fonda, insieme ad altri studenti del Conservatorio di Como, il Quartetto Bakura, nato all’interno della classe del M° Paolo Beschi. Con questa formazione tiene numerosi concerti alternandosi tra repertorio classico e proprie trascrizioni di brani provenienti dal rock, pop e dalle musiche per film. Nel 2009 si impegnano inoltre ad affrontare il repertorio contemporaneo, eseguendo in particolare i 6 divertimenti di Guido Boselli, dedicati al quartetto. Nel 2011 prende vita il progetto Quartetto Pàrodos. Scopo della formazione è quello di approfondire lo studio del repertorio contemporaneo e creare concerti-spettacolo grazie alla collaborazione di esperti nel settore. Nel 2012 ha frequentato il corso per compositori di musica leggera presso il Centro Europeo Toscolano di Mogol. Ha infine composto musiche per documentari, pubblicità, cortometraggi e spettacoli teatrali collaborando con Prospettive, Anniluce, la Cineteca italiana, l’associazione il Sole, studio CLAC, la compagnia Fata Morgana per cinema, televisione, radio e teatro.
Sito web: http://matteolipari.weebly.com
Consegue i diplomi accademici di I livello presso il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Como in Musica corale e direzione di coro con relatore il M° Ivan Fedele; in Viola col M° Giuseppe Miglioli; in Composizione sotto la guida del M° Carlo Ballarini col massimo dei voti e la lode. In qualità di violista fa parte di numerose orchestre e formazioni cameristiche. Ha partecipato a produzioni dei Pomeriggi Musicali di Milano, dell’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, dell’Omnia Symphony Orchestra, dell’Orchestra del Conservatorio di Como e di Genova, dei Solisti Lombardi, del New MADE Ensemble, dei JGreen Vocal Band. Ha così avuto occasione di accompagnare artisti tra i quali Francesco Manara, Anna Tifu, David Garrett, Giovanni Sollima, Enrico Dindo, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, Cecilia Gasdia, i Nomadi, Alberto Fortis, Andrea Mirò... Nel 2004 fonda, insieme ad altri studenti del Conservatorio di Como, il Quartetto Bakura, nato all’interno della classe del M° Paolo Beschi. Con questa formazione tiene numerosi concerti alternandosi tra repertorio classico e proprie trascrizioni di brani provenienti dal rock, pop e dalle musiche per film. Nel 2009 si impegnano inoltre ad affrontare il repertorio contemporaneo, eseguendo in particolare i 6 divertimenti di Guido Boselli, dedicati al quartetto. Nel 2011 prende vita il progetto Quartetto Pàrodos. Scopo della formazione è quello di approfondire lo studio del repertorio contemporaneo e creare concerti-spettacolo grazie alla collaborazione di esperti nel settore. Nel 2012 ha frequentato il corso per compositori di musica leggera presso il Centro Europeo Toscolano di Mogol. Ha infine composto musiche per documentari, pubblicità, cortometraggi e spettacoli teatrali collaborando con Prospettive, Anniluce, la Cineteca italiana, l’associazione il Sole, studio CLAC, la compagnia Fata Morgana per cinema, televisione, radio e teatro.
Sito web: http://matteolipari.weebly.com
LUCA COLOMBO
Nato a Milano, si diploma in violoncello presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, nella classe del M° Guido Boselli, con cui consegue successivamente il Diploma Accademico di secondo livello. Ha studiato con il M° Christian Bellisario, e frequentato la classe di quartetto e musica da camera del M° Paolo Beschi. Ha frequentato come allievo effettivo il corso di musica da camera del “Trio di Parma”, ed i Master in violoncello e musica da camera del M° Martin Hornstein (Altenberg Trio Wien) e del M° Francesco Pepicelli. Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche e orchestrali ( Orchestra dell'Università degli studi di Milano, Orchestra Stabile di Como, Orchestra d'archi Siddharta, Orchestra Musica Sacra di Milano, Accademia della Scala di Milano). con cui si è esibito in diversi importanti teatri in Italia e all'estero (Teatro degli Arcimboldi di Milano, Auditorium di Milano, Teatro Dal Verme di Milano, Teatro Fraschini di Pavia, Tonhalle di Zurigo) ed ha accompagnato solisti di calibro internazionale quali Vadim Repin, Paul Badura-Skoda, Mario Brunello, Francesco Manara, Simonide Braconi, Luisa Prandina, Milan Turkovich, Davide Formisano Lilya Zilbertstein.
Con la cantante e chitarrista Silvia Drago ha composto ed inciso per Carabà Edizioni “Caos Bianco -Sacrae Voces”, musiche originali su antichi testi sacri per voce, violoncello, chitarra e campana tibetana. Il duo ha eseguito le proprie composizioni presso importanti sedi quali l'Abbazia di Pomposa , Spazio Tadini a Milano e la Sala Conferenze del Broletto di Pavia . Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università Statale di Milano e in Didattica della Musica presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria. E' docente di educazione musicale presso la scuola media statale.
Nato a Milano, si diploma in violoncello presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, nella classe del M° Guido Boselli, con cui consegue successivamente il Diploma Accademico di secondo livello. Ha studiato con il M° Christian Bellisario, e frequentato la classe di quartetto e musica da camera del M° Paolo Beschi. Ha frequentato come allievo effettivo il corso di musica da camera del “Trio di Parma”, ed i Master in violoncello e musica da camera del M° Martin Hornstein (Altenberg Trio Wien) e del M° Francesco Pepicelli. Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche e orchestrali ( Orchestra dell'Università degli studi di Milano, Orchestra Stabile di Como, Orchestra d'archi Siddharta, Orchestra Musica Sacra di Milano, Accademia della Scala di Milano). con cui si è esibito in diversi importanti teatri in Italia e all'estero (Teatro degli Arcimboldi di Milano, Auditorium di Milano, Teatro Dal Verme di Milano, Teatro Fraschini di Pavia, Tonhalle di Zurigo) ed ha accompagnato solisti di calibro internazionale quali Vadim Repin, Paul Badura-Skoda, Mario Brunello, Francesco Manara, Simonide Braconi, Luisa Prandina, Milan Turkovich, Davide Formisano Lilya Zilbertstein.
Con la cantante e chitarrista Silvia Drago ha composto ed inciso per Carabà Edizioni “Caos Bianco -Sacrae Voces”, musiche originali su antichi testi sacri per voce, violoncello, chitarra e campana tibetana. Il duo ha eseguito le proprie composizioni presso importanti sedi quali l'Abbazia di Pomposa , Spazio Tadini a Milano e la Sala Conferenze del Broletto di Pavia . Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università Statale di Milano e in Didattica della Musica presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria. E' docente di educazione musicale presso la scuola media statale.